Ushuaia
Ushuaia si trova sulla costa meridionale della Terra del Fuoco a 3000 km da Buenos Aires. Era la città più meridionale del mondo nell’emisfero australe fino al 2019, poiché ora questo primato va a Puerto Williams, cittadina del Cile situata pochi chilometri più a sud.
La città di Ushuaia si affaccia sulle acque del canale Beagle, il quale fu esplorato per la prima volta nel 1833 dal britannico Robert FitzRoy.
Era abitata da un popolo di nativi americani chiamato “Ona“, ormai estinto. Fu il missionario britannico Waite Hockin Stirling, nel 1869, il primo europeo a vivere a Ushuaia e gli fu dedicata anche una casa, mentre nel 1872 nacque il primo bambino europeo nella Terra del Fuoco, Thomas Despard Bridges.
Vicino ad Ushuaia c’è il Parco nazionale della Terra del Fuoco, da cui è possibile arrivare a Capo Horn noleggiando una barca o fare escursioni per ammirare uccelli, pinguini, orche, foche e castori. Nelle vicinanze si trova anche il Faro di San Juan de Salvamento, reso famoso da Jules Verne ne “Il faro in capo al mondo“.
Durante l’estate, ad Ushuaia, il Sole non scende mai troppo oltre l’orizzonte, permettendo di intravedere uno scorcio di luce anche durante la notte.
Ci siamo trovati a visitare Ushuaia durante i giorni di Natale e, nonostante nell’emisfero australe fosse estate, la temperatura era fresca. Durante quei giorni di festa, passeggiando per la cittadina, si sentiva un forte odore di barbecue. Gli abitanti erano soliti festeggiare “asando” la carne in giardino, ma la cosa particolare fu vedere che utilizzavano un barile, o un fusto in acciaio, diviso in due orizzontalmente sopra il quale appoggiavano una griglia che poteva contenere una gran quantità di carne.