Civita di Bagnoregio
Civita di Bagnoregio è un borgo caratteristico che si trova nella provincia di Viterbo ed è stata fondata dagli Etruschi circa 2500 anni fa. Viene definito anche “la città che muore“, è situata a 443 metri s. l. m. su un colle tufaceo ed è uno degli insoliti ambienti della Tuscia e del Lazio per la sua caratteristica naturalistica della vallata incisa dai calanchi.
Il borgo è accessibile da un lungo ponte pedonale. Probabilmente non molti anni fa il paesaggio si mostrava con colline con forme più dolci ma essendo molto mutevole a causa dell’erosione dei fiumi e degli agenti atmosferici i cambiamenti si presentano in tempi molto brevi. La roccia tende a sgretolarsi facilmente ed è il perfetto esempio di come la natura stravolge il concetto di distruzione in rimodellamento in quanto questi calanchi formano crinali dalla forma ondulata ed esile che donano a queste pareti argillose caratteristiche uniche.
I residenti che attualmente si contano non arrivano a 20. In passato il borgo è stato abbandonato proprio a causa delle continue frane ma negli ultimi anni questo paesino è tornato a vivere grazie alla promozione turistica. Sono comparse di nuovo botteghe artigiane e sono state recuperate e valorizzate delle tradizioni culturali ed enogastronomiche come una volta.
Nella primavera del 2017 è stato avviato ufficialmente l’iter per la candidatura di Civita di Bagnoregio a Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Questo borgo fu anche di ispirazione al grande maestro di animazione giapponese Hayao Miyazaki per la realizzazione di “Laputa, il castello nel cielo” del 1986.