Dal finestrino…
Viviamo quotidianamente in un mondo in cui spesso non riusciamo a coglierne l’immensità. Con il pensiero possiamo impegnarci a immaginare cosa ci sia oltre a quella piccola parte conosciuta, come la strada per andare a lavoro, quella per il supermercato, il paese vicino, ma scoprirlo di persona per me racchiude tutto ciò di cui ho bisogno. Sono pensieri che non possono reggere il confronto con il trovarsi fisicamente a guardare fuori dal finestrino di un aereo. Tutto assume un nuovo valore, quello che prima poteva farci paura ora non conta più, prendiamo le distanze dalla quotidianità, dal conosciuto, e questa condizione permette a chiunque di perdersi, di lasciarsi trasportare da quei pensieri che per molto tempo restano confinati nell’anima. E così, come l’aereo, anche il nostro pensiero vola. Ognuno fa ciò che si sente di fare. C’è chi come me si perde là fuori da qualche parte nel cielo ma non mi sento sola, realizzo che c’è un mondo enorme, popolato da persone simili a me che hanno dei sogni, e che nessuno di questi è irrealizzabile! Ci si perde, è vero, per poi ritrovarsi atterrando e ci si scopre nuovi e alleggeriti dal bagaglio che lasciamo alla partenza invitando a farci compagnia solo il forte desiderio di riempire la valigia di emozioni e novità.