Carnevale

Carnevale

La parola Carnevale deriva dal latino ‘carnem levare’ e significa ‘eliminare la carne’.

Quest’ultima infatti si inserisce nella tradizione cattolica come momento di festa che precede la Quaresima, un periodo di digiuno e di astinenza in attesa della Pasqua dove soprattutto in passato si evitava di mangiare la carne.

In passato il significato del Carnevale richiamava un breve periodo in cui il valore delle gerarchie sociali veniva abbandonato e ci si lasciava andare allo scherzo.

E’ una tradizione che risale addirittura a partire dal Quattrocento. Per quanto riguarda il Carnevale di Venezia, oggi noto in tutto il mondo, i suoi personaggi mascherati sono presenti in vari dipinti del Settecento di Pietro Longhi.

Il Carnevale, come abbiamo già detto, è una festa legata alla Pasqua. Questo significa che, per sapere quando sarà Carnevale, si guarda sul calendario quando cade la domenica di Pasqua e, partendo da quella data, si sottraggono sei settimane. Le ultime cinque settimane vicino alla Pasqua sono di Quaresima. La settimana precedente a questo periodo è quella in cui si festeggia il Carnevale. Il martedì precedente al Mercoledì delle Ceneri è l’ultimo giorno di Carnevale ed è chiamato Martedì Grasso.

Durante questa settimana è usanza allestire carri allegorici, sfilare e festeggiare in maschera.
Il Carnevale italiano si distingue per le sue maschere regionali e tradizionali, ognuna con le proprie caratteristiche, come Arlecchino, Pulcinella, Colombina, Pantalone e Rugantino tra le tante famose.

Inoltre ogni regione in Italia ha i propri dolci tipici e tradizionali da preparare in occasione del Carnevale: le chiacchiere, conosciute anche come frappe o bugie, frittelle o sanguinaccio al cioccolato, tortelli e molti altri.

Per incorniciare la festa del Carnevale non possono mancare coriandoli e stelle filanti.

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